GNATOLOGIA

Gnatologia

Il comportamento complesso della bocca come componente dell'apparato locomotore (l'insieme di ossa e muscoli che non solo ci consente di muoverci ma è anche responsabile della postura) si rende evidente quando essa viene colpito da disfunzioni. Spesso queste non hanno risvolti o cause organiche (almeno inizialmente), in altri termini non corrispondono a "qualcosa di rotto" ma sono solo l'espressione di un funzionamento scorretto delle strutture della bocca o ad esse correlate (muscoli, articolazioni). I sintomi possono essere i più vari: cefalea muscolo tensiva, cervicalgie (dolori al collo), rumori articolari, acufeni (rumore sordo continuo nelle orecchie), vertigini, movimenti della bocca non fluidi ed ostacolatib; anche la sensibilità dentale, le infrazioni dello smalto (delle crepe evidenti sulla superficie dei denti), le lesioni cuneiformi (lesioni del colletto del dente che appare come "scavato" in un solco più o meno esteso e profondo), fratture di cuspidi e margini fino alla vera e propria incrinatura della dentina (una frattura della dentina non evidente esternamente ma che provoca una graduale pulpite che inizia con dolenzia alla masticazione e sensibilità al freddo ingravescenti fino al dolore conclamato; l'incrinatura dentinale porta alla devitalizzazione del dente ma può essere anche l'anticamera per una sua estrazione dal momento che non è possibile sapere dove la crepa si sia formata e soprattutto se interessi la radice del dente o meno) fino alla frattura conclamata dell'elemento dentale anche se sano (che secondo la profondità della rima di frattura può anche comportare una lesione irrecuperabile e quindi l'estrazione del dente). Nel gran parte dei casi queste disfunzioni sono associate a comportamenti anomali ed aberranti ripetuti che indichiamo come parafunzioni (bruxismo, serramento, onicofagia, mordere le mucose, mordere oggetti, posizionare la mandibola in modo innaturale, posizionare la lingua in modo innaturale come stringerla vicino al palato o vicino ad alcune zone della bocca). La gran parte di queste parafunzioni sono legate allo stress e rappresentano un meccanismo per sollevarsene. In altri casi possono essere legate ad alterazioni temporanee della salute orale (è possibile che l'eruzione di un dente si accompagni ad infiammazioni delle mucose circostanti e che per evitare la dolenzia del contatto la bocca cominci a muoversi in maniera anomala ed adegui la mandibola in un postura forzata lontana dalla zona dolente; stesso può verificarsi in presenza di denti fratturati e residui radicolari specie se trattengono cibo che spingono il paziente a "mettere la lingua nel buco" per pulirlo dai residui che possono essere fastidiosi). Queste posture anomale mantenute a lungo nel tempo possono determinare sintomatologia legate alla mioartropatia anche se i rapporti occlusali sono corretti; figuriamoci se difetti di adattamento occlusale predispongono ad essi. Di queste problematiche si occupa la gnatologia una branca strettamente pertinente la ortodonzia.

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