Protesi
Per protesi, secondo l’ADA (american dental Association) intendiamo tutti quei dispositivi che vengono realizzati per la risoluzione dell’assenza di uno o più denti con l’obiettivo di ripristinare l’estetica e la salute orale. Il Protesista è quindi lo specialista in grado, mediante la sua esperienza, di risolvere le condizioni cliniche che si vengono a creare per l’assenza degli elementi dentali.
Possiamo dividere questa specialità in tre grandi gruppi di tipologie di protesi:
- Protesi fissa su denti:
- Fissa
- Corone o ponti

- Intarsi
- Maryland bridge.
- Protesi rimovibile:
- Totale, la rinomata dentiera
- Parziale


- Protesi su Impianti, che può essere a sua volta
- Fissa
- Rimovibile


Quindi il protesista è quello specialista che mediante anche l'ausilio di altre discipline, come la gnatologia, si occupa della riabilitazione della bocca tenendo conto degli aspetti estetici e funzionali tanto dell’articolazione temporomandibolare che dei muscoli masticatori.
Nonostante ci si focalizzi sempre sulla riabilitazioni con impianti, la risoluzione di un caso clinico, può avere diversi sbocchi o può necessitare di più tipologie di protesi per arrivare alla risoluzione del caso.
Un esempio è la risoluzione di un caso complesso come il paziente edentulo, cioè senza denti o da da sottoporre a multiple estrazioni, di denti compromessi, per poi proseguire alla riabilitazione con impianti.
In questo caso è necessario un studio accurato del paziente e della sua situazione masticatoria e muscolare, che inquadri il paziente prima di proseguire nel trattamento.
il protesista quindi in questo caso studia in maniera preliminare il paziente per poter fare in modo che:
- l’implantologo abbia una pianificazione protesica chiara ed in base a quella decida dove collocare gli impianti, di modo che biomeccanicamente funzioni meglio
- al paziente sia garantita la possibilità in ogni caso di non rimanere mai senza denti, o mediante la progettazione e la collocazione di un carico immediato o la consegna di una protesi totale rimovibile.
Il protesista quindi esegue una diagnosi mediante l’ausilio di tutta una serie di strumenti come:
- la presa delle impronte tanto digitale che analogiche
- l’analisi elettromiografica
- il montaggio in articolatore
- foto intraorali ed extraorali
- analisi muscolare
Tutto quello che possa occorre allo studio del caso clinico e alla risoluzione del caso stesso.
Ciò che è importante comprendere di questa figura e di questa specialità è che non si agisce per compartimenti stagni e nonostante, la riabilitazione su impianti, resta la tipologia di riabilitazione più richiesta dai pazienti, non è detto che sia l’unica o la migliore via d’uscita alla risoluzione del caso clinico ma soprattutto non è detto che ci si arrivi in maniera diretta.
Per questa ragione è fondamentale la figura di un protesista che sia in grado di comprendere e realizzare tutte le tipologie di protesi, senza escludere dalla sua conoscenza e capacità una tipologia piuttosto che un’altra, all’interno di uno studio odontoiatrico.